domenica 27 maggio 2012

il fuoco

L'erba è verde, le ciliegie sono rosse, il cielo è azzurro, le nuvole son bianche e il fuoco non ha amici.

mercoledì 23 maggio 2012

Vi ricordate Bandini ?

Vi ricordate Arturo Bandini, quando faceva il giro col manoscritto de" il cagnolino rise", ma a nessun editore  importava? Ebbene anche a me succedeva così. Poi qualcuno ha deciso di pubblicare i miei disegni. E adesso ne parlano pure alla  radio.
Per ascoltare la trasmissione in streaming cliccate qui  http://www.radiomeridiano12.com/index.php?option=com_content&view=article&id=407%3Aalephcome-fu-che-il-cagnolino-rise&catid=12&Itemid=123

mercoledì 16 maggio 2012

Pepito

Pepito nel mio studio in un pomeriggio di sole.

Aquarela

Noci, peperoncino e cipolla.
Come vedete la qualità della scansione è ottima. Se avete bisogno anche voi di scansioni di questa qualità potete venire a casa mia.
Ho pure una bottiglia di prosecco e delle salsicce secche, che potremmo prima dipingere e poi gustare in convivio.
Il titolo del post, in portoghese è un omaggio a mestre Carcamo.
Se non lo conoscete peggio per voi, io non ve lo linko.

lunedì 14 maggio 2012

Le cose importanti

Il Cammello ha due tibie. Con una rompe e con l'altra taglia. Si allena al parco delle terrazzine, della Corte Alta , con un sacco fatto di pneumatici d'auto incatenati e una grossa spada che ha fatto lui. Sembra un campo d'addestramento di Al Kaeda, ci sono strani aggeggi artigianali per far ginnastica ed esercizi pericolosi.
Non c'ho messo molto a dire basta basta anche se non si capiva per via della bava che faceva il paradenti. Infatti Cammello non ha capito e con un'altra tibiata mi ha fatto esplodere il tatuaggio . Si,  esplodere. Significa che l'ematoma che si è formato ha dato una nuova forma al disegno apache che ho tatuato sul braccio. Allora ho piegato le ginocchia e sputato il paradenti e Cammello ha capito che poteva smettere.
Entrambi col fiatone ci siamo seduti sulla panchina senza schienale ( lo schienale in ghisa che Cammello ha rotto a calci qualche anno fa) soddisfatti. Quando dopo un minuto di silenzio il fiato è stato recuperato, lo ascolto parlare. Mi racconta che ci sono diverse razze aliene ma per una legge intergalattica non interferiscono con la vita del nostro pianeta. Aspettano che l'umanità si distrugga da sola. Lui lo sa e a volte intravede le astronavi solcare il cielo stellato, nascoste da banchi nuvolosi. Mi mostra una foto nera con un punto bianco che ha ripreso col cellulare: è un'astronave. Io gli dico che non credo agli alieni,  e comincio a parlargli di Dio e dell'anima. Sono la stessa cosa-  risponde, mentre ci infiliamo i guanti- Dio e gli alieni sono la stessa cosa.
Riprendiamo l'allenamento. Solo pugni adesso, niente calci- gli dico- ho il ginocchio che sanguina ma va bene lo stesso.  Perchè le cose importanti sono ancora intere.
Cammello ha riso. Io ero serio.

giovedì 3 maggio 2012

Napoli Comicon 2012

Sono stato al Napoli Comicon di quest'anno.
Per me è stata la prima volta come autore ed ho disegnato alcune dediche insieme a Giovanni Marchese.
E' stato bellissimo.
Desidero ringraziare tutto lo staff della Tunuè, la mia casa editrice. Sono fiero di essere uno dei loro autori. Grazie ancora ragazzi.

Poi ringrazio Giovanni Marchese che da subito ha creduto in me e nei miei disegni. Grazie ancora Giovanni.

Ringrazio anche Michele Petrucci: senza di lui sarei a zappare il mio orto e a concimarlo con le ceneri dei fogli che ho disegnato in passato macerandomi nel rancore per il mondo intero. Grazie Michele, sei intervenuto al momento giusto, anche se non lo sapevi stavo per emulare Serge Gainsbourg e dar fuoco a tutti i miei lavori( senza avere però il ripiego della musica).

E soprattutto grazie ad una persona splendida che mi ha sempre aiutato e sostenuto durante questi dieci mesi di disegno compulsivo. Restandomi accanto nei momenti di sconforto e di rabbia, nelle burrasche a cui il mio debole carattere è soggetto.
Grazie Marion, senza di te non ce l'avrei mai fatta. A te dedico "Invito al massacro"