Ecco le prime copie de "Il fuoco non ha amici".
Saranno disponibili in anteprima a Lucca, dove mi troverete allo stand Tunuè a fare dediche.
Il libro parla delle mie esperienze di lavoro con ragazzi disabili o con problemi di vario genere, mescolando e unendo tutte le avventure che mi raccontavano ho tirato fuori questo racconto crudele della giovinezza. Dove però ho lasciato spazio alla speranza.
Si tratta del mio primo lavoro importante come autore completo.
mercoledì 23 ottobre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
Quel matto di Davde Garota
Quando facevo la prima elementare di tanto in tanto veniva K.A. in classe nostra. Lei era più grande di noi ma aveva dei forti ritardi d'apprendimento e per questo i professori la mandavano a seguire le lezioni coi bambini più piccoli.
K.A. portava occhiali correttivi con una lente bendata chele davano un aria grottesca e stramba. Avevamo tutti timore di lei, e le rivolgevamo la parola solo se necessario.
Chissà perché mi ricordo ancora questa scena con l'intervallo e io che corro urlando per i corridoi e mi rotolo a terra e la maestra che grida : Chi è che urla??!
E K.A. che sembrava sempre vivere su un piano di realtà diverso dal nostro fece la spia : E' quel matto di Davde Garota.
Non ricordo se fui punito. La sola cosa che ricordo bene è la sua voce e soprattutto che disse così, Davde. Davde senza la I.
A parte questa storiella che comunque non c'entra per niente, mi accorgo solo ora dopo averle postate che queste immagini sono ad una risoluzione indegna. L'ho fatto apposta, per impedire che chiunque possa approfittare dei miei disegni in digitale.
Ditemi se sbaglio a far così, perché ho visto che non lo fa nessuno.
K.A. portava occhiali correttivi con una lente bendata chele davano un aria grottesca e stramba. Avevamo tutti timore di lei, e le rivolgevamo la parola solo se necessario.
Chissà perché mi ricordo ancora questa scena con l'intervallo e io che corro urlando per i corridoi e mi rotolo a terra e la maestra che grida : Chi è che urla??!
E K.A. che sembrava sempre vivere su un piano di realtà diverso dal nostro fece la spia : E' quel matto di Davde Garota.
Non ricordo se fui punito. La sola cosa che ricordo bene è la sua voce e soprattutto che disse così, Davde. Davde senza la I.
A parte questa storiella che comunque non c'entra per niente, mi accorgo solo ora dopo averle postate che queste immagini sono ad una risoluzione indegna. L'ho fatto apposta, per impedire che chiunque possa approfittare dei miei disegni in digitale.
Ditemi se sbaglio a far così, perché ho visto che non lo fa nessuno.
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