mercoledì 12 settembre 2012

Graphic journalism

Questi sono appunti e prove di colore che ho usato per una nuova storia breve.
Un fumetto di due pagine che parla dei Chao-le, una etnia nomade che vive sugli atolli dell'Oceano Indiano e di cui restano poche centinaia di rappresentanti. I chao-le in passato erano abili pescatori e feroci pirati. Hanno membra robuste e snelle che terminano con dei piedi e delle mani sproporzionatamente grandi, la pelle scura e i visi corrosi dal sole e la salsedine. Non scherzano con i turisti, anzi li tollerano con malcelato disprezzo. Io sono riuscito a farmi compagno uno di loro, e a farmi raccontare alcuni aneddoti sulle loro vite e sulle loro tradizioni che vanno ormai scomparendo, spazzate via dagli tsunami e dagli stili di vita moderni.
Per ora mantengo un certo riserbo su questo nuovo progetto, ma in futuro posterò qualche vignetta.  
Tramonto sul mar di Andaman
Pescatore chao-le che griglia pesce

Monaco bambino addormentato davanti al Wat phra singha di Chang Ray

5 commenti:

  1. Io già lo adoro, m'ispira tantissimo . posta postaaaa!

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  2. Stupendo. Una bella storia da raccontare. Ho curiosato in rete e ho trovato questo pugno di foto bellissime:

    http://www.flickr.com/photos/mexad/sets/72157603557159290/

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  3. OOOh grazie per le foto Luigi, ma ne ho anche io !!!

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  4. Immaginavo di si, ma non ho resistito a mostrarti quelle perchè sono davvero belle :)

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