Ecco le prime copie de "Il fuoco non ha amici".
Saranno disponibili in anteprima a Lucca, dove mi troverete allo stand Tunuè a fare dediche.
Il libro parla delle mie esperienze di lavoro con ragazzi disabili o con problemi di vario genere, mescolando e unendo tutte le avventure che mi raccontavano ho tirato fuori questo racconto crudele della giovinezza. Dove però ho lasciato spazio alla speranza.
Si tratta del mio primo lavoro importante come autore completo.
RispondiEliminaHo letto il "Fuoco non ha amici" e volevo farti i miei complimenti.
Ho apprezzato il tuo stile, i disegni e i colori sono belli, riescono a rendere intense le atmosfere.
Ti dirò che al termine del libro sono rimasto un pò interdetto, mi aspettavo un finale col botto ed una parte di me sentiva come di aver appena letto un'opera incompleta. Ma a mente fredda mi sono accorto di avere torto.
Siamo talmente abituati a leggere di supereroi ed imprese epiche, tanto da correre il rischio di banalizzare ciò che banale non è.
Attendiamo sempre qualcosa di grande e spettacolare e siamo ciechi alle piccole cose, ai gesti "normali", ai sentimenti che ci rendono umani e che non richiedono i fuochi di artificio per essere svelati con tutta la loro potenza.
Sono contento del mio acquisto, ancora complimenti ed in bocca al lupo per il futuro.
Alessio
Grazie Alessio...Il finale col botto c'è, in verità...Solo che non potevo lasciarli tutti mezzi morti nell'auto, e ho aggiunto un finalino, carico di speranza. Come nella vita, non c'è mai un finale, neanche con la morte. Il tuo commento mi commuove. Grazie di cuore.
RispondiEliminaIo non sono ancora passato dalla mia fumetteria di fiducia, dal dopo Lucca. Ma ho già ordinato la mia copia. A breve dovrei avere per le mani il tuo nuovo libro. Sono davvero curioso. Un abbraccio, Davide.
RispondiEliminaAspettavo il tuo commento!!! Penso che il libro ti piacerà. Aspetto un parere, perché sei un critico interessante. Io sono sempre riconoscente per avermi apprezzato quando solo pochi lo avevano fatto. Poi forse riesco a venire a Torino per farti una dedica. Ma non sentirti in dovere di comprarlo perché siamo amici: con tutto quel che spendi in libri e fumetti non so come fai a sfamare la tua famiglia !!! Grande Luigi !
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