giovedì 15 maggio 2014

Piano piano

Piano piano vado avanti. Così, per gioco però.
Credo anche che per un po dovrò nascondermi, tra i liquidambar e il bambù nigra. Insieme alle quaglie, dietro lo stagno in cui le rane gracidano nel tardo pomeriggio. Ci vado per fare una pausa di nascosto; tiro fuori il taccuino che mi sono fatto con graffette e fogli da fotocopia. Annoto due tre cose, lo richiudo e torno al roseto a vedere se ci son clienti. Se non c'è nessuno torno a nascondermi, ma cambio area, vado a vedere i cornioli giapponesi, che ora sono in fiore.
Dopo qualche minuto, altri appunti veloci.Veleno, è.  Mi aiuta ad andare avanti, a credere di essere vivo, di continuare il gioco.
Giro, giro lungo il bordo appannato dei miei ricordi. Forse qualche vaso ha bisogno di essere innaffiato: i salici gambero hanno le cime avvizzite.Apro il tubo dell'acqua, ho sete anche io.
Senza di voi sto meglio. Senza nessuno.
Eppure ho bisogno di tutti, e infine, mi dico, chi sta veramente meglio, siete voi senza di me.
Ma spero di no.

venerdì 9 maggio 2014

Brendo

Questa è una prova ripresa da una tavola di Brendon. Lepisodio si intitlava "L'equazione di Kellerman". La scena quella in cui Brendo e una professoressa, si incontrano nel sentiero vicino al fiume.
Brendo è un personaggio molto dark.
Tempo di realizzazione due giorni. Ho smesso di imitare lo stile bonelliano perchè non sono soddisfatto del risultato. Mi ha annoiato e divertito, una sensazione strana. Però l'ho trovato molto difficile. I disegnatori Bonelli sono tutti molto bravi.
Questo disegno non l'ho mai postato credo.
Ultimamente ho poco tempo per disegnare e posto delle cose fatte tempo fa.