mercoledì 10 settembre 2014
venerdì 5 settembre 2014
giovedì 4 settembre 2014
martedì 2 settembre 2014
Più ganzo di Maurizio Costanzo
Il Fuoco non ha amici non è un libro autobiografico e non parla di fatti accaduti veramente.
In tutto il libro solo una persona è esistita veramente e con il suo vero soprannome: zucchina.
Zucchi ha deciso di lasciarci lo scorso Aprile ma io l'ho saputo solo qualche giorno fa.
Non ho fatto in tempo a dirgli che lo avevo inserito nel mio libro e dubito che qualcuno glielo abbia detto; ma non importa perché in verità lui aveva già avuto un momento di gloria.
Una volta lo avevano invitato a un famoso programma televisivo per via del fatto che era stato il primo in Italia a cui i chirurghi avevano riagganciato la sua stessa mano.
Da qualche parte c'è una videocassetta in cui quel panzone baffuto di Maurizio Costanzo chiede a Zucchi che cosa ha provato quando si è tranciato la mano.
"E' stata un' esperienza allucinogena".
Appena cinque parole é riuscito a dire in televisione, prima che il pancione gli strappasse il microfono per dare la parola a un altro invitato. Se anziché dire "allucinogena" avesse detto "allucinante" probabilmente lo avrebbero fatto parlare di più.
Ma Zucchi era contento lo stesso di aver fatto parte del magnifico mondo della televisione, anche solo il tempo di dire quelle cinque parole. Parlando di quell'esperienza diceva "che non aveva mai visto tante belle fighe in una volta sola".
In confronto, la comparsata nel mio libro gli sarebbe sembrata ben poca cosa, ma di sicuro ne sarebbe stato contento.
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