lunedì 14 maggio 2012

Le cose importanti

Il Cammello ha due tibie. Con una rompe e con l'altra taglia. Si allena al parco delle terrazzine, della Corte Alta , con un sacco fatto di pneumatici d'auto incatenati e una grossa spada che ha fatto lui. Sembra un campo d'addestramento di Al Kaeda, ci sono strani aggeggi artigianali per far ginnastica ed esercizi pericolosi.
Non c'ho messo molto a dire basta basta anche se non si capiva per via della bava che faceva il paradenti. Infatti Cammello non ha capito e con un'altra tibiata mi ha fatto esplodere il tatuaggio . Si,  esplodere. Significa che l'ematoma che si è formato ha dato una nuova forma al disegno apache che ho tatuato sul braccio. Allora ho piegato le ginocchia e sputato il paradenti e Cammello ha capito che poteva smettere.
Entrambi col fiatone ci siamo seduti sulla panchina senza schienale ( lo schienale in ghisa che Cammello ha rotto a calci qualche anno fa) soddisfatti. Quando dopo un minuto di silenzio il fiato è stato recuperato, lo ascolto parlare. Mi racconta che ci sono diverse razze aliene ma per una legge intergalattica non interferiscono con la vita del nostro pianeta. Aspettano che l'umanità si distrugga da sola. Lui lo sa e a volte intravede le astronavi solcare il cielo stellato, nascoste da banchi nuvolosi. Mi mostra una foto nera con un punto bianco che ha ripreso col cellulare: è un'astronave. Io gli dico che non credo agli alieni,  e comincio a parlargli di Dio e dell'anima. Sono la stessa cosa-  risponde, mentre ci infiliamo i guanti- Dio e gli alieni sono la stessa cosa.
Riprendiamo l'allenamento. Solo pugni adesso, niente calci- gli dico- ho il ginocchio che sanguina ma va bene lo stesso.  Perchè le cose importanti sono ancora intere.
Cammello ha riso. Io ero serio.

1 commento:

  1. L'acquerello è in vendita, se volete saperne il prezzo non esitate a contattarmi. Ma sappiate che lo vendo caro. Molto caro.

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